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Associazione internazionale per la promozione degli Studi Curricolari
V Conferenza Triennale Richiesta di Presentazioni
Ospitata dall’Università di Ottawa, Canada
26-29 Maggio, 2015
Tutti gli educatori cercano di dare forma al mondo; i teorici dovrebbero fare attenzione agli strumenti usati cosicchè il mondo a cui viene data forma potrà essere più bello e giusto.
(Huebner, 1975, p. 228)
Il termine curriculum significa molte cose per molte persone.
(Aoki, 1980/2005, p. 94)
We are particularly inspired by the Blackfoot concept aoksisowaato’p, which refers to the ethical importance of visiting a place as an act of relational renewal that is life-giving and life-sustaining, both to the place and to ourselves.
(Blood, Chambers, Donald, Hasebe-Ludt, and Big Head, 2012, p. 48)
A nome dell’esecutivo dell’ Associazione internazionale per la promozione degli Studi Curricolari (IAACS) e come presidenti della conferenza, vorremo invitarvi a prendere parte alla quinta sessione di questa conferenza. Siamo ansiosi di offrivi un rifugio cosmopolitan per condividere la vostra ricerca, le vostre storie, le vostre performance ed esperienze vissute durante il vostro soggiorno all’universià di Ottawa. Dalla sua nascita, IAACS e la rispettiva conferenza sono emigrate e hanno abitato paesi e continenti differenti (Cina 2003, Finlandia, 2006, Sud Africa, 2009 e Brasile, 2012). Ogni luogo ha offerto una unica esperienza curriculare come esperienza vissuta in termni estetici, culturali, storici, materiali, psicologici e politici per i partecipanti (Aoki, 1991/2005, p. 160). La nostra istituzione è situata nel centro della capitale della nostra nazione, che si trova ai piedi della Valle d’ Ottawa e si affaccia sulla confluenza e sui tributari del Kichi Sibi (Fiume Ottawa), che serpeggiano oltre i tradizionali territori dell’Anishinàbeg, che sono emigrati e hanno vissuto in questa terra da tempo immemore. La topografia cosmologica, emotiva, intellettuale, fisica e spirituale del paesaggio ha fornito e continua a fornire un posto per ospitare contested histories of, e relazioni contemporanee tra comunità indigene e non-indigene, qui in Canada e altrove (Donald, 2012).
Come alcuni sapranno o meno, la prima sessione di questa conferenza è cominciata 15 anni fa all’Università Statale della Louisana-Louisiana State University (cfr. Trueit et. al, 2000). In quel periodo, una comunità di studiosi si era riunita per “parlare di questioni riguardanti il curriculum ( la didattica?), per sentire che cosa si fa, con che metodologie e in generale cosa pensano”, con la speranza di poter imparare gli uni dagli altri (Trueit, 2000, p. x). Come Aoki (2000) aveva suggerito allora, l’IAACS e la conferenza ad essa associate offer un potenziale ‘terzo spazio’ che stimuli “simboli semiotici in cui simboli linguistici e culturali in giocano possono generare novità ( innovazione) e speranza” (p. 457). Anche se ci troviamo di fronte a ciò che alcuni chiamano un mondo in crisi politica, ambientale, economica ed esistenziale ecc, una speranza (radicale) continua a sostenere il nostro incontro triennale. Eppure, durante questi tempi di crisi reali o immaginarie, quali dovrebbero essere I nostri obiettivi come studiosi della didattica, specilamente quando il termine “curriculum” significa molte cose per molte persone? Sia qui in Canada o in altri paesi, non siamo i primi a livello internazionale a porre questa domanda così importante sul curricolo.
Nel 1975, Dwayne Huebner, ci aveva chiesto di riesaminare i compiti degli studiosi del curricolo. Eccheggiando ( bruttissimo, ma non mi viene nulla) I suoi sentimenti di allora, potremmo chiedere: sono stati fatti ‘progressi’ nel tentative di rispondere a questa domanda negli ultimi quaranta anni? Sin dalla pubblicazione di questo saggio, numerosi studiosi internazionali hanno cercato di affrontare questa intramontabile questione1. Per esempio nel 1982, un numero special della rivista “Theory Into Practice” ( Teoria in Pratica) è stato interamente dedicato alla concettualiazzazione della teoria curricolare (McCutcheon, 1982). In quell numero, un gruppo di studiosi internazionali posero la domanda: “ Che cosa è la teoria del curricolo ( didattica)? Come possiamo formularla? Quale sarebbe il vantaggio? In parte, il tema della scorsa conferenza in Brasile “Mettendo in dubbio la teoria della didattica ( del curricolo) ha cercato di affrontare questioni simili e diverse all’interno e al di là di topografie diversificate,in modo orizzontale e verticale, che costituiscono e contestualizzano i luoghi dove viviamo, amiamo e lavoriamo.
All’inizio del millennio, Chambers (1999) ha proposto le seguenti quattro stimolanti sfide per i teoristi ( teorici?) del curricolo canadesi, poltici, amministratori universitari, insegnanti, e studenti per riconsiderare il pensiero , la teoria, e la progettazione del curricolo.
- Che tipo di sperimentazione si sta facendo con gli strumenti adottati da diverse tradizioni intellettuali canadesi e come le si sta incorporando nella nostra teoria?
- Che tipo di linguaggi e di strumenti interpretative abbiamo creato per studiare ciò che conosciamo e dove vogliamo arrivare ?
- In che modo gli studiosi have scritto o stanno dettagliatamente sui topoi, i luoghi particolari e le regioni dove viviamo e lavoriamo?
- In che modo tali luoghi sono incise nel nostro teorizzare, nella loro presenza o nella loro assenza, in our theorizing, che lo vogliamo oppure no?
Certamente, queste quattro questioni, come abbiamo suggerito, sono ancora rilevanti. Ci invitano a riesaminare i nostri obiettivi come studiosi internazionali, e a sua volta, come possiamo ( o meno) mettere alla prova il discorso sull’ “efficienza sociale” and l’attuale spinta a trasferire la nostra ri/concettualizzazione del ‘curricolo’ nelle mani di multinazionali e/o di certi regimi governativi.
Questi sono momenti entusiasmanti per i Ministeri dell’Istruzione, per le Università e per gli studiosi del curricolo in Canada. In Ontario per esempio, ci saranno delle importanti riforme riguardanti la formazione degli insegnanti e l’adozione del curricolo nel periodo della vostra visita. Sul piani nazionale, l’Associazione Canadese dei Presidi delle Facoltà di Pedagogia (Association of Canadian Deans of Education) sono determinati a lanciare ufficialmente il loro Accordo sull’Internazionalizzazione della Pedagogia ( Accord on the Internationalization of Education) durante la nostra annual conferenza della Società Canadese per lo Studio della Pedagogia (Canadian Society for the Study of Education) nel Maggio 2014. Una delle principali aree di pratica proposte nell’ Accordo is (to understand) l’internazionalizzazione del curricolo canadese.
Per il tema della prossima conferenza e con tanta entusiasmante eccitazione, potremmo chiedere quali sono i compiti locali, nazionali e internazionali degli studiosi che possano sfidare le convenzioni e allo stesso tempo rispondendo a questi period di crisi reale o immaginaria? Come dobbiamo rispondere a questa questione, una questione che richiede quell’impegno etico che Adrienne Rich (2001) ha definito in altro ambito l’arte dell’impossibile ? Sottoponendoci alle infinite possibilità di tali domande, ci auguriamo di poter incontrarci e convesare insieme come un atto di rigenerazione relazionale che dà vita e allo stesso tempo la sostiene to this traditional Anishinàbeg.
Presidenti della Conferenza
Awad Ibrahim, Ph.D.
Professor, Curriculum Theory
Faculty of Education, University of Ottawa
E-mail:
Nicholas Ng-A-Fook, Ph.D.
Associate Professor, Curriculum Theory
Faculty of Education, University of Ottawa
E-mail:
Coordinatori del Programma della Conferenza
Bryan Smith, Ph.D. Candidate
Faculty of Education, University of Ottawa
E-mail:
Cristyne Hebert, Ph.D. Candidate
Faculty of Education, York University
E-mail:
Comitato Esecutivo dell’ IAACS
President: Elizabeth Macedo (Brazil)
Vice-President: Lesley Le Grange (South Africa)
Treasurer: Nicholas Ng-A-Fook (Canada)
Secretary: Poonam Batra (India)
IAACS Website: http://www.iaacs.ca
Metodo di Presentazione
I relatori ( gli interessati) possonno proporre presentazioni individuali, in comitati oppure proposte alternative. Le proposte dovranno includere I nomi dei relatori, istituti di appartenenza, recapito, Proposals should include the names of presenters, their affiliations, contact information, strumenti tecnologici necessary e una breve decrizione che delinei la presentazione proposta. Proposte individuali e /o prposte alternative non devono superare le 500 parole ( escluso le fonti bibliografiche). Le proposte di gruppo non dovranno superare le 1000 parole ( escluso le fonti bibliografiche). L’università di Ottawa è la più grande università bilingue in Canada. Le nostre due lingue ufficiali sono inglese e francese. Quindi accetteremo prposte in entrambe le lingue.
Se le dará prioridad a las presentaciones que aborden el tema del congreso. Sin embargo, tópicos y temas por fuera del tema del congreso serán bienvenidos. Todos los formatos de presentaciones serán bienvenidos. Con el fin de asegurar un lugar dentro del programa del congreso, por favor presentar las propuestas antes del 15 de noviembre de 2014, usando questo link: http://www.bryanabsmith.com/iaacs.
Prima dell’inivio delle proposte, I partecipanti sono invitati a diventare membri dell’ IAACS. L’iscrizione all’associazione è gratis. Per iscriversi, si prega di vistare il seguente sito: http://www.iaacs.ca/membership-registration/.
In caso di bisogno di documenti per il viaggio, si prega di contattare
La conferenza è sostenuta e sponsorizzata dalla Facoltà di Pedagogia dell’Università di Ottawa (Faculty of Education at the University of Ottawa), Dall’Associazione Canadese degli (Canadian Association of Curriculum Studies) e dalla Società Canadese per lo Studio della Pedagogia (Canadian Society for the Study of Education).
* Informazioni sulla 5a Conferenza Triennale è disponibile anche in formato PDF.
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[1] I lavori di De Alba (2011), Egéa-Kuehne (2003), Le Grange (2010), Macedo (2011), Ropo & Tero, (2009), Pinar, (2013), Smits, (2008); e/o Zhang Hua & Zhenyu Goa, (2013) sono alcuni degli esempi internazionali che professori e studenti di dottorato, che non hanno familiarità con il contesto storico dell’IAACS, potrebbero consultare prima del nostro incontro.
[2] References.